IL piacere,la Conoscenza, l'Amore per il nostro corpo
Mi rattrista sempre un po’ quando una donna considera la sua vagina solo in funzione del rapporto sessuale in quanto dovere di moglie e compagna senza pensare nemmeno per un attimo a quanta ricchezza sta escludendo dalla sua vita.
La nostra educazione ci insegna a non prenderci cura dei nostri genitali e del nostro perineo ,che viene identificato come fonte di piacere e quindi di peccato . Perché il piacere è terreno e quindi allontana la donna dal divino.
Provare piacere è parte delle donne cosiddette leggere ,superficiali ,del popolo .Quindi inconsciamente ogni donna aspira ad elevarsi nella società rifiutando il piacere fisico ed esaltando il sacrificio ed il dolore.
Più una donna vive la sofferenza e più è considerata saggia e pura . Il dolore cancella i peccati ,da quelli di Eva in qua , e permette alla donna di avere più valore e più libertà di decisione nella famiglia e nella società.
Questa realtà rende difficile per la donna avvicinarsi al suo corpo con amore , curiosità e desiderio di conoscere .
Eppure se si apre questa porta e ci si dà il permesso di esplorare ,si scopre un mondo meraviglioso , si conosce la forza del nostro perineo ,dei muscoli , dell’energia che racchiude .
E’ qui il punto di partenza . Il nostro perineo raccoglie ed elabora le nostre esperienze e si forma su queste : le gioie , le paure , il piacere , il dolore ,la forza , il dubbio e la soluzione si sviluppano sulla forma e l’elasticità dei tessuti pelvici.
Quando percepiamo il nostro perineo in tensione ,anziché accettare il disagio possiamo cominciare a colloquiare con lui , ad osservarlo ,a toccarlo ,a massaggiarlo , a conoscerlo davvero.
Chiediamogli che cosa lo rende così , che cosa lo ha portato ad avere paura ed a chiudersi al mondo e chiediamo a noi cosa non ci siamo permesse o cosa abbiamo dovuto accettare .
Come un bimbo accarezzato o un fiore innaffiato la nostra pelvi comincerà a schiudersi , a mostrarsi ,ad ammorbidirsi , ad esprimere i suoi bisogni e in noi inizierà un colloquio tra mente e corpo . Ci apriremo alla dolcezza ,alla morbidezza femminile . Impareremo ad accogliere morbidamente , a perdonare e perdonarci quindi a volerci bene . Conoscere la propria forza e la propria ricchezza fa di noi donne più sicure ,in grado di scegliere e di esprimere i propri bisogni , di accogliere ,elaborare e far nostre le esperienze .